Cala Violina
17 Febbraio 2019Lo sparviero o isola di troia
19 Febbraio 2019Distanza 6,5 mn
Noleggio minimo 2 ore ,1/2 day, full day
Gommone minimo consigliato capelli easy 505
Posto incantevole a circa 20/25 minuti di navigazione dalla nostra base, con un passaggio obbligato tra l’isola dello sparviero e i 3 porcellini( ricordiamo di fare attenzione in questo passaggio)
Una volta passati i tre porcellini, sulla sinistra lo scenario di una costa frastagliata , spiagge di ciottolato, calette incantevoli, che vi porteranno in direzione delle Rocchette.
Vi consigliamo una lenta navigazione per ammirare questi paesaggi.
Una costa fantastica, e ridossata dai venti di nordovest ( maestrale) , spesso tipici delle alte pressioni estive e con inizio dalle ore 12,30 13 .
Dopo questa splendida navigazione, magari con una sosta precedente all isola dello sparviero, o nelle varie calette si arriva finalmente al forte delle Rocchette,
Qua avete ampi spazi di ormeggio e in assoluta acqua piatta con i venti da nordovest (ottimo per pranzare a bordo)
Gli ormeggi e le distanze dalla costa sono disciplinati dalla segnalazione della distanza da mantenere (boe rosse a circa 200 mt dalla costa).
E’ assolutamente vietata la navigazione e ormeggio entro tale distanza in quanto zona di balneazione, e anche in assenza di boe rosse comunque deve essere tenuta tale distanza.
Poco avanti esiste una corsia di lancio per arrivare vicino alla costa, ciò vi permette il transito in sicurezza al suo interno, ma non la sosta . Le corsie di lancio permettono solo il transito delle imbarcazioni.
I fondali sono sabbiosi e non creano problemi di incaglio della vostra ancora.
Cenni storici
La località si chiamava anticamente “Campo Albo” e ha continuato ad avere questa denominazione per tutto il Medioevo. Piccolo centro di pescatori e contadini, la piccola località ricevette importanza con la costruzione di una pieve, appartenente ai vescovi di Grosseto nella seconda metà del XII secolo, in base a quanto scritto in una bolla papale datata 1188. Nella stessa bolla si ricorda la costruzione di una torre di avvistamento, in posizione dominante sul porto di Rocchette. L’edificio religioso è menzionato anche nelle epoche successive – nelle “Rationes Decimarum” del tardo XIII secolo e degli inizi di quello successivo – quando risultava ancora una pieve autonoma collegata all’abbazia di Sant’Antimo. Successivamente la chiesa fu abbandonata, anche se non si conoscono notizie certe sulle motivazioni, presumibilmente tra il tardo Medioevo ed il primo periodo rinascimentale. Lo stesso accadde per il porto, oggi scomparso. La torre invece continuò ad esistere e ad essere perfezionata nel corso dei secoli: nel 1289 il complesso fortificato è nominato come “Rocchetta de Capalbo” ed ha assunto l’aspetto di un imponente forte del XVI secolo. Alla fine del XIX secolo il forte fu ristrutturato più volte fino ad assumere l’aspetto che porta oggi. Il nome della località, da “Campo Albo” (o “Capalbo” come talvolta si trova scritto) cambiò in Rocchette, proprio prendendo il nome dalla rocca fortificata. A partire dagli anni sessanta del XX secolo, la località è stata interessata da una forte urbanizzazione votata al turismo balneare, con la costruzione di ville, stabilimenti balneari, camping e agriturismi che la rendono una delle mete estive più frequentate del litorale grossetano.